lunedì 20 agosto 2007

Nebulosa di Orione

Ieri ho visto le stelle.

La cosa è meno banale di quanto si possa pensare. Partendo per l'Africa, pensi a una natura incontaminata, un inquinamento luminoso pressoché assente, insomma la possibilità di vedere un cielo stellato strepitoso, l'intera via lattea come quando andavi in campeggio da piccolo.

E invece no. Atterri nella Repubblica Democratica del Congo, e non hai nemmeno finito di pronunciarne il nome che ti accorgi del cielo plumbeo. Nei giorni seguenti ti spiegano che questa è la stagione secca; e che durante la stagione secca è sempre così. Il cielo è perennemente grigio, come se dovesse piovere da un momento all'altro. O meglio, come in quelle giornate in cui ti sembra che debba piovere da un momento all'altro, ma in realtà non piove. Solo durante la stagione delle piogge, dopo i temporali, il cielo può diventare davvero terso.

Silvio mi aveva avvertito prima di partire:

- Silvio, ma cosa mi devo portare?
- Guarda, non so cosa porterò, ma so bene cosa non porterò: la crema solare.

Ovviamente non ci avevo voluto credere e la crema solare me la sono portata. Si sta facendo una bella vacanza, lì nella borsa.

L'effetto positivo della cappa di nuvole è in realtà proprio quello: ti evita di morire ustionato. In fondo siamo quasi all'equatore, e le rarissime volte che esce il sole si sente.

L'effetto negativo è che la sera non si vedono le stelle. Solo ieri sera le condizioni c'erano quasi tutte: il cielo si è aperto, e il quartiere era sotto black-out. Si è rivelata qualche timida stella. Certo non la via lattea al gran completo, ma in fondo non male. Certo, ne sapessi riconoscere qualcuna, magari farei un passo avanti.

1 commento:

nimzilvio ha detto...

Considerando che stasera sta piovendo per la terza volta, in questo mese, può succedere di tutto!
Non ci sono più le stagioni secche di una volta. :)
Se nei prossimi giorni esce un sole da spiaggia ti chiederò la crema solare.